Narra un cronista romano che una volta una folla strabocchevole di popolani fece irruzione in San Pietro per ascoltare Girolamo Frescobaldi all’organo. Egli improvvisava capricciosamente ed eseguiva le sue opere dottissime, concentrato della più alta sapienza contrappuntistica; e nel suonare l’organo e il clavicembalo anteponeva l’espressione degli “affetti” (così, aristotelicamente, si definivano i sentimenti) al […]
L’organista
Girolamo Frescobaldi: senza i suoi “Fiori” Bach non sarebbe stato Bach
Un prezioso volume di Gilberto Scordari e Maria Robillotta celebra il grande musicista ferrarese
10 Settembre 2016