Libia

Tecnici rapiti, qualcuno voleva il “bonus” riscatto

Il sequestro di Cacace e Calonego: il 19 era prevista la fine dei lavori e così la conclusione dei subappalti, compresa la sicurezza

22 Settembre 2016

Dalla città di Ghat dicono: “Sappiamo chi sono”. Da New York, il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni afferma: “Stiamo lavorando, sono le giornate più delicate. Dobbiamo permettere a chi sta operando di farlo nel massimo del riserbo e senza polemiche”. Le famiglie dei due tecnici della Con.I.Cos, Danilo Calonego e Bruno Cacace, stanno col fiato […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.