Il silenzio internazionale sul dilagare della pratica di omicidio di Stato in un Paese ritenuto democratico, ritenuto rispettabile e, infatti, bene accolto e rispettato da tutti, è un crimine che potrebbe definirsi complicità in una grave violazione di diritti umani. Ora il generale Rodrigo Duterte, eletto democraticamente Presidente delle Filippine, e sostenuto da una approvazione, […]
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