Devono tremare tutti”, “dobbiamo bussare” e poi “dare una lezione”, diceva Carmelo Gariffo, 58 anni, che nel luglio scorso era in prima fila al funerale di suo zio Bernardo Provenzano, e ieri è finito in carcere insieme ad altri undici corleonesi arrestati dai carabinieri nell’operazione Grande Passo che ha interrotto la ricostruzione del mandamento mafioso […]
![Prima linea - Carabinieri a Corleone (Palermo) - Ansa](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2016/09/ED-img8119669-675x275.jpg)
Il nipote di Binnu capo di Corleone: finisce in carcere
Gli imprenditori denunciano: salta la “nuova” cupola riorganizzata da Gariffo dopo la morte di Provenzano
28 Settembre 2016