Nel fatidico salto della quaglia, principale attività sportiva di Viale Mazzini, lo sfacciato renzismo di Mario Orfeo, cinquantenne direttore del Tg1, è il fulgido trampolino su cui consolidare un’altrettanto fulgida, e anche veloce, carriera nel giornalismo che si fa ancillare al cospetto del Sistema. Andreottian-pomiciniano nella gioventù napoletana, poi repubblicano nel senso di Scalfari e […]
Ti potrebbero interessare