Non si resero conto che il paziente era affetto da una gravissima sindrome da inanizione, ma “anche se avessero posto in essere la condotta omessa” non è dimostrato che “avrebbero potuto salvargli la vita”. Con queste motivazioni, depositate ieri, la terza Corte d’assise d’appello di Roma ha assolto i cinque medici del reparto detentivo dell’ospedale […]
Il caso - Sette anni di perizie e ipotesi
Fame, epilessia, droga: tutte le morti di Cucchi
8 Ottobre 2016