C’è voluta un’inchiesta della Procura di Reggio Calabria per rivelare, un anno dopo la fine dell’esposizione universale, che la ’ndrangheta aveva messo le mani su Expo. Le imprese legate alle cosche calabresi Aquino-Coluccio di Gioiosa Jonica e Piromalli-Bellocco di Rosarno si erano aggiudicate importanti subappalti per Palazzo Italia, le vie d’acqua, i cluster, la “piastra”, […]
Expo e mafia, guai a cambiare lo “storytelling”
Di Gianni Barbacetto28 Ottobre 2016