Quando la polemica diventa stucchevole artificio dialettico per creare imbarazzo, le parole sono provocazione e trappola. Può accadere anche che essa sia il gesto avvilito di chi non si rassegna a riconoscersi perdente. A queste dinamiche può essere ricondotto il racconto del vangelo di Luca di questa domenica (Lc 20,27-38). Il quesito, stizzito e petulante, […]
La polemica è l’ultima carta di quelli che non vogliono perdere
Di Mons. Domenico Mogavero*6 Novembre 2016