Svolgeva attività quale “direttore delle attività sociali di associazione antiviolenza’ nella medesima località di servizio, nonostante l’adesione al sodalizio non fosse stata avallata dal comando in corpo in quanto pregiudizievole per le prioritarie esigenze di servizio e condizionante l’adempimento dei doveri connessi con lo status di militare”. Firmato: Legione carabinieri. Un linguaggio antico e un […]
Il caso
Onlus antiviolenza proibita al militare
Carabinieri - Punito un vicebrigadiere che prestava “servizio” a titolo gratuito
26 Novembre 2016