Negli anni Sessanta era l’unico calciatore italiano a essere considerato un “rosso”. Chi lo diceva comunista, non sbagliava. Perché Mirko Ferretti, classe 1935, alessandrino, figlio d’arte (suo padre Renato fu un bomber del Messina) nel comunismo si riconosceva; e leggeva l’Unità e Vie Nuove. Negli Ottanta, quando si interruppe la vita da mediano consumata con […]
Il personaggio
Ferretti, una vita da mediano rosso
Testa alta - Mirko non nascondeva le sue simpatie. E pagava con la panchina
19 Dicembre 2016