Alcuni familiari delle vittime della sparatoria al gay club di Orlando – avvenuta il 12 giugno scorso – hanno citato in giudizio Twitter, Facebook e Google per aver fornito con le loro piattaforme “supporto materiale” alla propaganda Isis contribuendo così a radicalizzare l’autore della strage, Omar Mateen. Negli Usa i tribunali sono stati riluttanti a […]
Stati Uniti
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Massacro di Orlando, familiari di vittime contro i social media
21 Dicembre 2016