Accavallando le gambe sulla poltrona di pelle, col giornale (ex) progressista ben stretto sotto il braccio, l’intellettuale organico dell’epoca della post-verità annuncia compiaciuto che lui le feste comandate le passerà “mille miglia lontano”, per scampare all’obbligo della felicità natalizia; oppure, nel caso resti, farà “esattamente le stesse cose” (ad esempio lavorare sull’ennesimo libro senza pubblico), […]
La tombola, no
A Natale mi si nota di più se sono triste o se festeggio?
Si chiama “Christmas Blues”, per alcuni esperti equivale a una vera e propria depressione. Pare che almeno, per fortuna, l’ansia da parenti stia passando di moda
27 Dicembre 2016