L’ultima uscita di Beppe Grillo sulla “giuria popolare per smascherare i media” ammazza la penultima uscita di Beppe Grillo, il codice etico sugli avvisi di garanzia che per gli iscritti ai 5Stelle (e si ritiene non soltanto per essi) andrà soppesato e non valutato come indizio automatico di colpevolezza.
Questo impulso autodistruttivo ricorda la favola dello scorpione che convince la rana a traghettarlo e, quando a metà del guado con il suo pungiglione la uccide condannando entrambi all’annegamento, rassegnato dice: è la mia natura. Poiché non v’è nesso logico e politico alcuno tra il pretendere una sorta di gogna medievale per l’informazione sgradita e una scelta che – al netto del possibile uso strumentale ad personam, anzi ad Virginia Raggi (gravata come sindaco di Roma dall’ipotesi di un’indagine giudiziaria) – si affida a un principio equo di responsabilità e non più alla legge del taglione.
È come se le scelte adottate dal garante del M5S poggiassero su di un equilibrio instabile: un passo in avanti su convinzioni maturate nella pratica istituzionale, per poi ricadere all’indietro nel movimentismo più rozzo e vendicativo. Non sfugge certo la concomitanza con le critiche che dai militanti duri e puri sono piovute sulla svolta “garantista”, ma pensare di compensarle con la creazione di un demenziale tribunale del popolo sembra dimostrare come lo stesso artefice del movimento che ha rivoluzionato il panorama politico italiano debba meglio interrogarsi sul concetto di democrazia.
Perché oltre che i giudizi di alcune migliaia di militanti, Grillo oggi dovrebbe meglio soppesare le opinioni degli otto-nove milioni di cittadini che dal 2013 in poi stanno dando fiducia al M5S e ai suoi propositi di rinnovamento, pur non facendone parte. Si ponga qualche domanda. Davvero essi chiedono di essere governati da una classe dirigente nata sul principio di uno vale uno ma oggi costretta a rispondere delle proprie azioni a uno soltanto? Davvero questa parte della nazione non è in grado di distinguere tra informazione corretta e informazione taroccata e sente impellente la necessità di un Minculpop a cinque stelle?