L’intervista

“Bowie come Picasso, ha reso il pop un’arte concettuale”

Simon Chritchely - Il filosofo: “ Era un falsario, è riuscito ad anticipare tutti. Grazie a lui, a dodici anni ho capito chi ero”

11 Gennaio 2017

Inizia così: “Nessuno, in tutta la mia vita, mi ha dato più piacere di David Bowie”. Che bisogna ammettere, è una confessione piuttosto imbarazzante. Lo ammette anche l’autore: “Può darsi che questo la dica lunga sulla qualità della mia vita”. E potremmo prenderla per la battuta, se non fosse che l’autore è lo stimato filosofo […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.