Il 10 dicembre 1987, sbarcato all’aeroporto di Roma dopo un volo di dodici ore da Buenos Aires, Osvaldo Soriano seppe che Giovanni Arpino detto “Arp”, classe 1927, era appena morto a Torino, all’ospedale delle Molinette. Glielo fece sapere lo scrittore e giornalista Bruno Arpaia. Soriano “era stanco, sfinito”, scrisse Arpaia su Repubblica. Quando “gli comunicai […]
Le lettere
“El Gordo” e “Arp”, bracconieri di storie
La corrispondenza tra Giovanni Arpino e Osvaldo Soriano: dieci anni di amicizia all’insegna del numero sette
13 Gennaio 2017