Erano passati appena cinque giorni dal massacro del carcere di Manaus, che aveva lasciato 56 corpi sul selciato del cortile interno. Il 5 gennaio scorso, nell’area semi aperta dell’istituto penitenziario della città dell’Amazzonia, dove sono concentrati i detenuti meno pericolosi, c’è una riunione. Qualcuno tiene in mano un cellulare, si sente la voce di Marquinho, […]
L’attacco
Le frontiere di sangue del Brasile dei narcos
- I cartelli della cocaina avevano progettato un attentato dinamitardo contro il tribunale di Manaus. Lo Stato carioca è come la Colombia anni 80 di Escobar
23 Gennaio 2017