I “pizzini” di Alfredo Romeo, stracciati e poi ricomposti con lo scotch dalla polizia giudiziaria, sono stati ritrovati in discarica a Roma. Provenivano dai rifiuti dell’ufficio romano dell’immobiliarista napoletano, in via Pallacorda. Bigliettini sui quali Romeo avrebbe scritto di suo pugno “i nomi (iniziali) delle persone e dei destinatari delle tangenti, l’importo e la causale”. […]
Il decreto
“Nei ‘pizzini’ le iniziali dei presunti corrotti”
Negli uffici - I foglietti strappati e ritrovati dai carabinieri. Una società inglese per i “versamenti”
9 Febbraio 2017