Strategie

Di Maio e Di Battista: il patto su Roma per non farsi male

Il candidato premier è perennemente coinvolto nei guai capitolini, il deputato è campione nel restare ai margini: in cambio non farà concorrenza al leader

16 Febbraio 2017

Davanti a una melanzana fritta, quando l’ora di pranzo è passata da un pezzo e perfino Daniela Santanchè sta per cedere allo spuntino (“Com’è?”, chiede lei; “Fritta”, risponde lui), Alessandro Di Battista scuote la testa: “Siamo legatissimi”. A pochi, per la verità, era venuto il dubbio: nonostante la bufera che lo scuote un giorno sì […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.