Alla fine il copione è il solito. Da una parte le “istituzioni” dell’Eurozona (Ue e Bce) più il Fondo monetario internazionale (la “Troika”), dall’altra il governo greco: per settimane si scontrano pubblicamente, poi il secondo di solito perde e si adegua. In mezzo c’è un Paese in crisi umanitaria. Ieri è andata in scena l’ennesima […]
![Per i fotografi - Sorrisi tra il presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem e il ministro della Economia, Euclid Tsakalotos - Ansa](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2017/02/ED-img9380457-675x275.jpg)
L’ultimo valzer di Atene: i sacrifici post-datati
La Troika tornerà in Grecia: in cambio dei nuovi aiuti Tsipras accetta di far approvare “riforme” da applicare nel 2019 se non raggiunge gli obiettivi
21 Febbraio 2017