Alan Moore è personaggio spigoloso: soltanto la sua scelta di limitarsi alla scrittura in un medium naturalmente cooperativo spiega perché si pieghi alla collaborazione con un disegnatore. Lo scrittore inglese, forse il più grande sceneggiatore del fumetto anglosassone negli ultimi trent’anni, è perennemente insoddisfatto, maniacale, egocentrico nella sua propensione all’eremitaggio (ha capito con grande anticipo […]
FUMETTO
Il business della moda, i Sex Pistols e altre ansie anni Ottanta: la fiaba di Alan Moore
Da un’idea di Malcolm McLaren, una serie su bellezza e perfezione
22 Febbraio 2017