Nel Vangelo di oggi (Mt 6,24-34) colpisce l’insistenza martellante con cui viene ripetuto per ben sei volte in pochi versetti il verbo “preoccupare” nella forma intransitiva del “preoccuparsi”. E le diverse sfumature di significato (essere in ansia o angoscia, allarmarsi, impensierirsi, spaventarsi) danno l’esatta dimensione dello stato d’animo inquietante a cui il Maestro vuole proporre […]
Troppi due padroni. Scegliere per amore senza preoccupazioni
Di Mons. Domenico Mogavero26 Febbraio 2017