Nel variegato mondo del precariato italiano, i lavoratori a voucher sono quelli con la più povera aspettativa pensionistica. Sono – come li ha definiti l’Inca, patronato della Cgil – “gli sfortunati tra gli sfortunati”. Nessuno, in pratica, matura un assegno più basso di chi ha come sola forma di retribuzione il buono comprato al tabaccaio. […]
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Voucher, paga da fame e futuro nero. Prenderanno 208 euro di pensione
L’Inca Cgil ha quantificato l’assegno per chi viene pagato con i buoni: a parità di reddito il più sfavorito tra i precari
1 Marzo 2017