Un cinquantenne molleggiato di un metro e novanta, le gambe magre avvolte da un jeans sbiadito, una felpa di un improbabile marrone che gli scende sulle spalle ampie, il piede destro che svirgola verso l’interno a ogni passo. “Secondo mia moglie sembro vestito come uno schiavo nero”, si presenta così Paul Beatty, primo vincitore americano […]
Paul Beatty
“My friend, il razzismo non si debella a parole”
Primo vincitore americano del Man Booker Prize: “Non posso dare spunti su Obama o Trump, ma raccontarli”
18 Marzo 2017