Ora, immaginatevi un ragazzo timido ma anche esuberante, insicuro ma anche determinatissimo, che passa i suoi giorni a leggere filosofia postumana e a disegnare linee, curve, archi, superfici e chi più ne ha più ne metta: ecco, quello ero io a ventitré anni, poco prima di andare a finire da Zaha Hadid. La mia ragazza, […]
Anniversario - Il ricordo di chi ha lavorato con lei
“La mia Zaha, archistar un po’ madre un po’ strega”
22 Marzo 2017