Hai fatto l’ufficiale in un battaglione eritreo, come andò? Nel 1935 ero già giornalista e lavoravo all’estero per gli americani all’United Express, chiesi alla mia agenzia di mandarmi come corrispondente in Abissinia e giustamente mi dissero: ‘No, lei è un italiano e non farebbe delle corrispondenze obiettive’. Allora partii volontario. Trascorsi due anni di vita […]
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