È accusato di aver piazzato nel 2010 i due ordigni esplosi davanti alla Procura generale di Reggio Calabria e davanti all’ingresso dell’abitazione del magistrato Salvatore Di Landro. Pochi mesi dopo avrebbe abbandonato un bazooka nei pressi della Direzione distrettuale antimafia. Su richiesta dell’avvocato Giuseppe Nardo, dopo quasi sette anni di carcere uno dei protagonisti della […]
Reggio C., gli ordigni del 2010
Libero il presunto bombarolo anti-pm: scadenza termini
19 Aprile 2017