Per tutta la sua intera esistenza, Wassily Kandinskij (1866-1944) si sentì come felicemente “condannato a guardare senza tregua”. Viaggiando e spiando con gli occhi ogni centimetro di vita, ha cercato l’invisibile, o meglio – come ha scritto un importante filosofo francese, Michel Henry, nel tentativo di svelare il significato recondito dell’arte del grande pittore russo […]
milano
La grande madre Russia di Kandinskij non tornerà mai più
Al Mudec fino al 9 luglio la mostra “Il cavaliere errante. In viaggio verso l’astrazione” mescola i linguaggi più moderni del pittore fino alla rievocazione dei posti della nostalgia
17 Maggio 2017