Nella dettagliatissima inchiesta su The Donald divenuta best seller, il più autorevole giornalista investigativo Usa, David Cay Johnston, il premio Pulitzer evidenza i legami tra famiglia Trump e criminalità organizzata. Nel libro Trump pubblicato in Italia da Einaudi emerge la totale mancanza di scrupoli anche del padre del tycoon.
Il comportamento tenuto da Trump con Lavrov le ha ricordato gli incontri tra i “padrini” nemici quando depongono momentaneamente le armi per cercare un accordo su business, zone di influenza, usando come moneta di scambio informazioni inedite che giovino agli uni e agli altri?
Trump agisce e opera, come fa Putin, come il boss di una gang criminale. Si aspetta fedeltà assoluta, ma non accorda però fedeltà agli altri, a meno che non sia finalizzata ad autoproteggersi. Ma, mentre Putin ha a disposizione una vasta gamma di personaggi criminali noti con il nome di oligarchi, Trump ha realizzato operazioni molto più modeste e che riguardano l’ottenimento di licenze per la costruzione di casino, campi da golf e complessi edilizi. Ancor più grave è la mancanza di scrupoli sotto il profilo etico. S’è vantato di provar piacere a rovinare la vita della gente che non fa ciò che ordina, come i gangster più spietati.
Prima o poi verrà aperta una procedura di impeachment?
Ho detto fin dal 2015 che non penso potrà arrivare nemmeno alla fine del primo anno di presidenza. L’impeachment è una questione più politica che legale. I Repubblicani chiederanno l’apertura d’una procedura di impeachment solo se e quando Trump rappresentasse il rischio di perdere la maggioranza al Congresso, ovvero per le parlamentari di Mid-term l’anno prossimo e quando saranno certi che avranno l’appoggio della maggioranza dei senatori repubblicani per poterlo dichiarare colpevole.
Quali sono a suo avviso i principali capi di imputazione per chiedere l’impeachment ?
Per esempio la cena e la riunione nello Studio Ovale con James Comey. Il suo licenziamento per essersi rifiutato di chiudere gli occhi e tradire il proprio mandato. La questione delle informazioni a Lavrov certo non si configura come reato ma si tratta di un’azione che mette in pericolo la sicurezza dei cittadini Usa e di tutti coloro che usano voli commerciali. Infine, quale paese alleato si fiderà più di condividere informazioni con noi?