Il molo di Tartus assomiglia alla banchisa polare: una spianata enorme e biancastra, piena di fuliggine e fori di proiettile. Un tempo le strade erano affollate di automobili Lada e soldati che fumavano papirosa. Ora, nella nuova capitale del Califfato, di russo non ci sono neanche più i cartelli del distretto militare. Il mondo trema […]
IL racconto
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2017/06/ED-img10516591-675x275.jpg)
Isis anno zero. Un giorno Trump ci mancherà
Fantapolitica ai confini dello Stato islamico
15 Giugno 2017