Dopo un inverno con poche precipitazioni c’era da aspettarlo. Fiumi e laghi hanno meno acqua del solito e, come se non bastasse, a mettere in ginocchio alcune aree e l’agricoltura si aggiungono i venti caldi che arrivano dal deserto africano. È allarme siccità in Italia e per questo ieri il Consiglio dei ministri ha dichiarato […]
![A secco - Il letto del fiume Po in un tratto vicino Reggio Emilia - Ansa](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2017/06/ED-img10596384-675x275.jpg)
L’Italia assetata spreca e ora è in emergenza
Il governo: “Crisi a Parma e Piacenza”. Il 40% buttato per gli acquedotti fatiscenti