Ormai il dinamico Emmanuel Macron è uno, (nessuno proprio no), e centomila. Esporta ovunque il suo brand: ottimismo, promesse e sciovinismo. A Berlino, a Trieste, in Africa. Il suo iperattivismo supera persino quello accentuato di Nicholas Sarkozy. Vuole rilanciare il ruolo e il destino della Francia nel mondo; quanto all’Europa, ambisce a esserne leader, magari […]
Il caso
Un Emmanuel buono per tutte le occasioni
Gioie e dolori - Festeggia il 14 luglio, saluta Trump, e rincuora Nizza a un anno dalla strage
15 Luglio 2017