Tecnicamente è un “presenter”, ovvero un presentatore, un mattatore del web, in grado di far divertire, ma pure innervosire, oltre 150 mila follower su Facebook con le sue “interviste scomode”. Giacomo Hawkman si è inventato un format comico quanto irriverente, ai limiti della beffa: scambiare i cellulari alle coppie di fidanzati o amici, con conseguenti reazioni indignate, scioccate, stupite…
Giacomo, come le è venuta questa idea? È mutuata da “Perfetti sconosciuti”?
La cosa divertente che ho sempre cercato di fare attraverso questi video – chiamiamoli scherzi, esperimenti sociali o interviste imbarazzanti – è creare situazioni strane, surreali, per vedere come le persone potrebbero reagire. L’idea del format dello “scambio di cellulari” è nata dall’incontro con Eugenio Scotto, il mio manager: il cellulare ormai è un vero e proprio diario segreto dove custodiamo di tutto e, prendendo spunto dal film Perfetti Sconosciuti, abbiamo pensato di intervistare le coppie di fidanzati, mettendone alla prova la fiducia reciproca.
Non ha mai ricevuto critiche o attacchi da parte delle sue vittime? Non si sente un po’ mascalzone o diabolico?
Quello che faccio è porre una semplice domanda: “Se vi chiedessi di scambiare i vostri cellulari lo fareste?”. Il mio è un personaggio irriverente che crea volutamente scompiglio e situazioni di imbarazzo, ma sempre in modo scherzoso e mai volgare. Alcuni mi vedono come un distruttore di coppie, altri come un eroe che porta a galla i segreti.
Quando le chiedono “Che lavoro fa?”, lei cosa risponde? Rispondo che ho una doppia identità, come i veri supereroi. Vivo e lavoro a Genova nel settore del commercio ma, quando serve, Hawkman entra in azione portando scompiglio in città. Sul web mi reputo un creator, un creatore di contenuti. Come guadagna in rete?
Reputo il web una vetrina virtuale, un’ottima occasione per mettersi in gioco, che può aiutare tanti ragazzi come me a realizzare i propri sogni. La rete però muta negli anni; gli utenti cambiano e non si può far affidamento solo su questo mondo virtuale per costruirsi un futuro solido. Con i video attualmente non mi mantengo, e ora come ora non potrei mai far affidamento solo su questa realtà.
Come si immagina tra qualche anno? Farà ancora il guastafeste del web?
Quello che mi piace è cercare di far divertire le persone. Quello che mi immagino nel futuro è sempre cercare di far sorridere le persone.
Si sente un artista?
Sono un ragazzo che tenta di dare sfogo alla propria creatività e sul web vorrei fare tante cose, sviluppare nuovi format. Artista mi sembra una parola troppo importante; diciamo che mi definisco un creatore di contenuti.
Come gestisce la fama? Danni collaterali?
Ogni tanto per strada mi capita di essere riconosciuto come “il ragazzo che scambia i cellulari e distrugge le coppie”. Ma è divertente e fa parte del gioco.
Qual è il segreto del successo sul web?
Sembra una frase fatta, ma non ci sono segreti per il successo: ci sono solo consigli da seguire. La cosa più importante però è fare il proprio lavoro divertendosi.