Asoli quattordici anni è la prima in Italia su Musical.ly – l’app di “canto in playback” che furoreggia tra gli adolescenti – e la terza nel ranking mondiale: Elisa Maino è una muser di fama internazionale con oltre un milione di follower sulla piattaforma musicale e più di 500 mila fan tra Instagram e Youtube.
Elisa, quando e come è arrivata al successo?
È iniziato tutto il 21 giugno del 2015, quando presi in mano per la prima volta la videocamera e iniziai a parlare da sola nella mia stanza… Allora ero del tutto inconsapevole che in soli due anni mi sarei ritrovata con più di un milione di persone che mi ascoltano e mi seguono ogni giorno sul web.
Non ha mai ricevuto critiche o dubbi da parte dei famigliari e degli amici? Che rapporto ha con loro?
No, nessun dubbio o critica… Prima di provare a ritagliarmi uno spazio sul web ho chiesto il permesso ai miei genitori, e hanno acconsentito. Con gli amici, invece, è andata diversamente: molti si sono allontanati e altri, pochi, sono restati al mio fianco e mi supportano ancora oggi. Il rapporto che ho con loro è magico, bellissimo, così come quello che ho con la mia famiglia.
Cosa vuole fare da grande?
Ho sempre sognato di lavorare nel campo della medicina: il prossimo anno inizio il liceo classico. Se dovessi invece proseguire la carriera artistica, mi piacerebbe diventare una conduttrice televisiva.
Considera Musical.ly un lavoro, un hobby, una passione o cos’altro?
Musical.ly è la mia passione, un modo per divertirmi. Il divertimento è fondamentale: senza, sarebbe impossibile trasmettere qualcosa al pubblico, regalargli un pizzico della mia felicità.
Come si immagina tra qualche anno? Farà ancora la “muser”?
Spero semplicemente di essere felice come lo sono oggi. Certo, mi piacerebbe continuare a pubblicare contenuti sul web perché, ogni giorno, questo mondo mi regala emozioni.
Si definisce un’artista?
Mi definisco una normale ragazza di quattordici anni, che condivide i propri pensieri sulle piattaforme social per farli arrivare a più persone possibili, ricevendone in cambio il loro parere.
Effetti collaterali della fama? Bullismo o attacchi da parte dei coetanei?
La regola è essere organizzati, dare il giusto tempo e spazio alle cose: scuola, famiglia, amici, web… Non nego di aver ricevuto qualche critica per quello che faccio, sia da parte di “amici” sia da sconosciuti. Le critiche costruttive le analizzo, e spesso le seguo, mentre agli insulti non do alcun peso.
In cosa si differenza la sua vita da quella dei coetanei? Si sente più matura dell’età che ha?
Pubblico gran parte della mia vita sul web, e non ho motivi per sentirmi più matura rispetto ai miei coetanei. Sicuramente, però, la fama improvvisa e i cambiamenti repentini degli ultimi anni mi hanno aiutata a fortificare il carattere.