I piani del governo per l’occupazione sembrano, ancora una volta, non fare tesoro degli effetti che il susseguirsi di riforme ha provocato nel mondo del lavoro. Stando a dati pubblicati ieri dall’Istat, a luglio l’occupazione aumenta di 59 mila unità, tutti uomini e distribuiti piuttosto equamente tra dipendenti a termine e permanenti e occupati indipendenti. […]
![Il riformatore - Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti - LaPresse](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2017/09/ED-img11154505-675x275.jpg)
La disoccupazione torna a crescere. Ma Renzi twitta
Il dato generale sui senza lavoro all’11,3%, per i giovani risale al 35,5%. Il precariato non è più la porta d’ingresso per la stabilità, ma la regola
1 Settembre 2017