In fondo, perché ci dovrebbe interessare un campione così esiguo come le dichiarazioni di dieci giovani scrittori (non tutti poi così giovinetti)? Che mi sembra davvero poco rappresentativo rispetto a una statistica che dovrebbe essere ben più capillare. Che leggano quello che vogliono. Non gli piace Proust? Pazienza, sfoglino, nel tempo libero, un settimanale illustrato […]
Il Commento
Il dovere di leggere i classici (a scuola)
La polemica - I giovani autori facciano ciò che vogliono, è più importante pensare ai ragazzi
6 Settembre 2017