Metti il culo sempre caro a Tinto Brass, metti l’Antoine Doinel di François Truffaut e, appunto, metti Abdellatif Kechiche. Se per Hitchcock il cinema era la vita liberata dai momenti di noia, per il regista franco-tunisino il cinema è la vita liberata dai momenti di cinema: fluviale (tre ore di durata), pianosequenziale, senza tagli e […]
In mostra - “Mektoub, My Love” può vincere
Kechiche: più del sesso vale il destino (o il culo)
8 Settembre 2017