“Non faccio niente di male, non abbandono i migranti nel deserto, non uso loro violenza e quindi non accetto di essere considerato un criminale”. Abou, 30 anni, professione passeur. I più maligni potrebbero apostrofarlo come “trafficante di vite umane”, addirittura “scafista” se non fosse che il suo lavoro lo svolge tra le dune del Sahara […]
Il reportage
“Affamato dal muro del Sahara”: Abou il passeur e le rotte “essiccate” dei migranti
Scafista del deserto - Il racconto delle piste ora abbandonate: “Prima bastava pagare la polizia”
5 Ottobre 2017