“Non faccio niente di male, non abbandono i migranti nel deserto, non uso loro violenza e quindi non accetto di essere considerato un criminale”. Abou, 30 anni, professione passeur. I più maligni potrebbero apostrofarlo come “trafficante di vite umane”, addirittura “scafista” se non fosse che il suo lavoro lo svolge tra le dune del Sahara […]
Il reportage
![Scogli nel deserto - Le forze di sicurezza bloccano un gruppo di migranti alle porte del Sahara - Ansa](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2017/10/ED-img11478986-675x275.jpg)
“Affamato dal muro del Sahara”: Abou il passeur e le rotte “essiccate” dei migranti
Scafista del deserto - Il racconto delle piste ora abbandonate: “Prima bastava pagare la polizia”
5 Ottobre 2017