Non era facile, 50 anni fa, accarezzare così un pallone. Il cuoio era davvero cuoio, come quello delle scarpe, rigorosamente nere e ancora bullonate. Soprattutto d’inverno, quando erba bagnata, fango e cuoio miscelavano il profumo inconfondibile del gioco del calcio. A Torino mancavano ancora nove mesi all’occupazione di Palazzo Campana, l’autunno caldo sarebbe stato quello […]
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