Ci fu un’estate di grande siccità, in cui un’aria dall’acre odore di aceto assediava i polmoni. Di notte le strade del centro di Torino si popolavano di figure ciondolanti, distrutte dalla mancanza di sonno, senza nessun altro segnale di vita se non il monotono mulinare di braccia e gambe. All’improvviso, preceduti da misteriose e spaventevoli […]
Il romanzo
Quell’estate di assassini inspiegabili di cui nessuno voleva più parlare
Sotto la Mole - Le “venti giornate” del 1966 e un Facebook ante litteram
12 Ottobre 2017