Su Facebook si facevano chiamare i “Cumps”. In realtà quello era il termine con il quale i rampolli della cosca Morabito di Africo e le nuove leve emergenti a Brancaleone erano conosciuti nei social network dove la squadra mobile di Reggio ha trovato anche una foto raffigurante quattro soggetti armati con il volto travisato. Non […]
Calabria
La ’ndrangheta su Facebook. “Così i capi creano consenso”
Da propaganda e contatti on line a irruzioni nel Consiglio comunale di Brancaleone Cinquanta arresti in provincia di Reggio. L’analisi dell’esperto Ciconte su cosche e social network
8 Novembre 2017