Èil 25 luglio 2009 e fa caldo nella sala colloqui del carcere di Opera, da due ore il refrain di Totò Riina, seduto di fronte il procuratore di Caltanissetta Sergio Lari, è lo stesso: “Io niente sacciu di sti cose, da me non è venuto nessuno”. Cinque giorni prima aveva detto al suo avvocato, Luca […]
Il viddano
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L’omertà sicula e i comizi in carcere
Il linguaggio - Totò U curtu e quella toccata alle parti intime sulle parole del pm Lari
17 Novembre 2017