Vi ho visti. Giubbotti neri, teste rasate che vi conferivano un aspetto imberbe da bimbetti, più che da truci guerrieri. Di fronte alla placida, tranquilla reazione dei volontari che stavate circondando, l’espressione sui vostri volti, che avrebbe voluto apparire dura e maschia, non esprimeva che lo smarrimento che si può leggere negli occhi di bambino […]
Ai giubbotti neri
Lettera ai naziskin, piccoli e smarriti come bimbi: non vi odio, mi fate pena
Le colpe dei padri - Siete figli nostri, dell’egoismo e dell’indifferenza
1 Dicembre 2017