“Ogni volta che Levin tentava di penetrare più in là delle stanze di ricevimento della mente di Svijažski, notava che Svijažski si turbava un poco; un’ansietà appena percettibile appariva nel suo sguardo, come se temesse che Levin potesse capirlo, e gli opponeva perciò una benevola e allegra resistenza”. Così scrive Tolstoj in Anna Karenina. Ma […]
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