Gianfranco Vissani entra nei ristoranti e il terrore avvolge gli occhi dei colleghi. Lui lo sa. Si diverte. “Accade quasi sempre, perché conosco i prodotti, i meccanismi, le furbate, tutti i passaggi. E se qualcosa non va, lo dico”. Così la sua mole fisica, non indifferente, diventa nulla rispetto alla sua presenza psicologica e verbale: […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2017/12/24/wpid464633-ED-img12198243-1-675x275.jpg)
“Chef e programmi stanno distruggendo la cucina. E mi danno per superato”
“La mia fama mi permette di dire quello che voglio. E mi piace”