La Costituzione nulla dice sui poteri di un governo in carica dopo lo scioglimento delle Camere: la prassi costituzionale è che si occupi di “affari correnti”, l’arbitro è il Quirinale. Alcuni governi hanno voluto darsi formalmente dei paletti (piuttosto laschi in verità). Successe con Fanfani nel 1983 e con Prodi nel 2008, il quale però […]
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