Di legno la bara, la croce e le case dei villaggi dove la folla è in processione. Silenzio intorno al feretro scuro di Irina Nozdrovska: attivista, avvocato, 38 anni, una sorella morta di ingiustizia ucraina, una figlia orfana di nome Anastasia. Ai funerali di Irina, a Demydivo, c’era anche chi non la conosceva, per salutare […]
La Ue s’infrange sulla “giustizia telefonica”
Kiev - Basta una chiamata e l’imputato è salvo. Bruxelles sospende i fondi