Corrado Formigli

Trattano i telespettatori come bambini che capiscono zero

13 Gennaio 2018

Èmio dovere deontologico attenermi a un’informazione il più possibile pluralista. E questa normativa la trovo francamente fumosa e indecifrabile, soprattutto per quanto riguarda il compito che svolgo io. Parliamoci chiaro: io non chiederò mai a un giornalista, ospite del mio programma, cosa vota, come vota. È un’assurdità. Prima di tutto perché quando decido se invitare […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.