“Vuoi salire a bordo dell’aereo che ti riporterà nel tuo Paese? Nessun problema, ma per entrare nella lista, possibilmente in buona posizione, dovresti darci qualcosa”. Succede anche questo in Libia, a Tripoli e dintorni: “Un funzionario dell’ambasciata mi ha chiesto soldi per inserire il mio nome nella lista del volo per il rimpatrio”. Ibrahim ha […]
L’inchiesta
Profughi in trappola: anche per il rimpatrio serve la “mazzetta”
Libia - Chi non ne può più di restare bloccato cerca di tornare a casa. Ma l’agenzia dell’Onu Oim non basta a evitare il racket
20 Gennaio 2018