Era l’uomo di fiducia del boss Giuseppe Commisso, detto il “Mastro”. In un’intercettazione inserita nel processo “Crimine” si era rivolto al boss dicendo: “Io sono a disposizione vostra”. Era stato condannato a 6 anni di carcere e altri 7 li aveva rimediati in un altro processo. Ritenuto uno dei luogotenenti della cosca Commisso, Carmelo Muià […]
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