L‘investigatore di punta del caso Consip, il maggiore del Noe Gianpaolo Scafarto, al contrario del vicecomandante Alessandro Sessa che ha ottenuto l’aspettativa dall’Arma, è rimasto in servizio, lavora a Napoli, dunque può ancora inquinare le prove. È uno dei motivi per i quali il Gip di Roma Gaspare Sturzo ha ribadito l’ordinanza di sospensione per […]
Ti potrebbero interessare